Queste le parole rilasciate al Corriere Fiorentino dall’ex di Hellas Verona e Fiorentina Antonio Di Gennaro: “Come si riparte dopo la sconfitta di Cagliari? È stata una partita nata e finita male. Va dimenticato subito quanto successo, la sosta può aver aiutato. E poi ritorna Ribery, che è una buona notizia. La squadra per certi versi dipende da lui. È uno che sposta gli equilibri. Ha trentasei anni e tanta voglia di mettersi in gioco, ha pure accettato il cambio di ruolo. I giovani lo seguano. In Nazionale Federico si è esaltato, adesso deve farlo anche a Firenze. Deve essere sereno, non cupo perchè a ventidue anni facendo quel mestiere non si può non essere felici. È un giocatore che ha detto dodici o quindici gol, deve migliorare inquietante questo aspetto. Castrovilli l’ho visto crescere, ha talento e umiltà. Faccio i complimenti a Pradè per il suo rinnovo, ha un contratto intelligente. La fase difficile della sua carriera inizia ora. In pochi mesi si è preso tutto, ora deve dare continuità. Se la Fiorentina vuole vincere deve ripetere la gara di San Siro contro il Milan che è stata perfetta: senza imporre il gioco ma costruirlo con umiltà. Non sono d’accordo con l’idea di annullare l’amicizia delle tifoserie”.