Alberto Di Chiara quest’oggi è intervenuto telefonicamente nel programma A Pranzo col Pentasport di Radio Bruno, e ha così commentato il presente della Fiorentina, con uno sguardo anche sul futuro:
“La gestione di Italiano è senza-dubbio positiva, ma per il giudizio finale, bisogna aspettare il Napoli, ma soprattutto, Atene. Italiano da “talebano” è passato ad un atteggiamento e modo di fare molto più flessibile che ha fatto le fortune di questa stagione. Poi le statistiche sono statistiche, ma vincere è un sapore ineguagliabile. In ottica futura, andare in Europa League ti permette di aprire una grande campagna acquisti e di rendere Firenze una grande piazza più che appetibile”.
“Palladino per il futuro? Viene da due anni di buona esperienza in Serie A ed ha grande ambizione. Bisogna capire che tipo di progetto avrebbe in mente la società per un allenatore come lui, anche e soprattutto sotto l’aspetto del mercato. Viene da un contesto dove Galliani lo ha sempre protetto; ecco a Firenze, dovrebbe trovare un tipo di tutela del genere. Aquilani, invece, ha meno esperienza, forse troppo poca per una piazza come Firenze. La vedo come una scelta azzardata. Nel percorso evolutivo della Fiorentina, serve l’arrivo in Europa League. La Conference ci rende fieri, ma la squadra e la piazza, oggi, hanno bisogno di un qualcosa in più. Ora vinciamo questa maledetta coppa e togliamoci ogni pensiero negativo lasciato da Praga”.
GRAZIANI: “ARTHUR? BEL GIOCATORE MA NON VALE I SOLDI CHE PRENDE. VINCERE LA FINALE È UNA SPERANZA E UN SOGNO”
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