Il nuovo allenatore dello Shakhtar Donetsk Roberto De Zerbi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato della sua scelta di lasciare la Serie A e affrontare questa nuova sfida. L’ex Sassuolo infatti era un’opzione molto appetibile per molte squadre italiane, tra le quali la Fiorentina. Le sue parole:
“Qualche club italiano mi ha contattato, non mi chieda quale. Penso di aver fatto la scelta giusta: quello che mi fa stare bene è lavorare a modo mio. Non conta il Paese o lo stipendio. Nel Sassuolo sarebbe stato difficile fare di più, quando l’ho capito ho iniziato a guardarmi attorno. Lo Shakhtar era quello dal punto di vista tecnico il più stimolante mentre le soluzioni italiane no”.
Prosegue De Zerbi: “Nella scelta ho messo al primo posto la possibilità di lavorare con le mie idee. Che significa innanzitutto incidere sulla rosa: il mercato in entrata e in uscita deve essere condiviso. Poi autonomia totale a proposito del modello di gioco. Ho lasciato una situazione di comfort a Sassuolo per ripartire da zero: mi metto alla prova per vincere qualcosa”.
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