Il noto procuratore Andrea D’Amico ha approfittato dello spazio concessogli dal quotidiano L’Arena per esporre il suo pensiero in merito allo strapotere economico del calcio cinese lanciando anche un appello alla Fifa: “Il potere economico della Cina è infinito perchè fuori dal fair play finanziario, quindi non soggetto a rispettare certi parametri. Questo credo che meriti una riflessione all’interno della Fifa, ma ora come ora il calcio cinese può acquistare qualsiasi tipo di giocatore, anche i migliori al mondo. Oggi è tutto istantaneo e virtuale, pensiamo alla Supercoppa italiana fra Juve e Milan giocata a Doha: i confini non esistono più. E per la Cina il calcio sarebbe un fattore di stabilizzazione sociale per milioni e milioni di persone. Ci saranno squadre sempre più competitive, ma il primo loro passo è quello di prendere giocatori che possano alzare il grado di spettacolarità di una partita, per questo adesso stanno comprando soprattutto talento e tecnica“.