
Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, sarà la partita di questo pomeriggio a Udine l’occasione migliore per vedere per la prima volta all’opera dal primo minuto Maxime Lopez. Vincenzo Italiano, dopo la mezz’ora scarsa giocata dal francese giovedì a Genk, ci ha riflettuto molto in questi giorni ma ancor prima di effettuare la rifinitura di ieri mattina al Viola Park si è presentato al campo con l’idea ben precisa di far debuttare da titolare in Friuli il centrocampista. La sensazione è che siano bastate davvero poche mosse da parte dell’ex Sassuolo per far breccia nel cuore del tecnico, da sempre amante dei registi di qualità, in grado di dettare i tempi e – come avvenuto più volte in Belgio – di rischiare la giocata nei momenti anche di maggior sofferenza.
Una sorta di reminiscenza di quei sacri valori che anche per Italiano erano stati pane quotidiano quando ancora calcava i campi da giocatore: ordine a centrocampo e, all’occorrenza, una discreta castagna da fuori area. Quella che già oggi spera di poter esplodere Maxime, uno che di solito ama presentarsi fin da subito col miglior biglietto da visita ai suoi nuovi tifosi.
Ai tempi del debutto in neroverde, nel 2020, gli bastarono appena tre partite per trovare la prime rete con la squadra di De Zerbi (a Napoli) e diventare un titolare inamovibile del Sassuolo, mentre andando ancora a ritroso, nella sua lunga parentesi al Marsiglia, il baby regista – appena diciannovenne – risultò subito decisivo già al debutto assoluto tra i professionisti nel 2016, mettendo a referto un assist nella sconfitta per 2-1 dell’OM contro il Guingamp. Niente diesel, dunque, per Maxime Lopez: l’impressione, infatti, è che il suo motore sia già molto caldo.