Dinamiche tipiche di un’emergenza di risultati ma anche figlie dell’oneroso contratto del tecnico (triennale da 3 milioni netti l’anno) che complica i piani viola: dopo l’alzamento degli ingaggi e i costi sostenuti in estate, i viola, in caso di ulteriori ingaggi da pagare, rischierebbero di non rientrare nei parametri Uefa. Ecco perché il club si aspetta le dimissioni di Pioli, ed ecco perché nonostante l’ennesimo tonfo al Franchi, l’allenatore non è stato (ancora) allontanato. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
