
«Con me gioca chi merita». Si presentò così Vincenzo Italiano nell’estate del 2021. Quella contro il Milan, sabato sera, è stata la gara numero 123 sulla panchina della Fiorentina e in nessuna di queste è venuto meno al suo principio. Un lavoro da perfezionista puro, quale è. Lo conferma il fatto che quando ha avuto tempo a sufficienza per preparare una partita nei dettagli, difficilmente la squadra l’ha sbagliata, anche contro avversarie più forti. Un concetto — quello del «gioca chi merita» — portato all’estremo fino ad aver schierato 123 formazioni diverse in altrettante uscite. E il conteggio è destinato a non fermarsi. Lo scrive il Corriere Fiorentino.