Duccio, il ragazzo travolto ed ucciso ieri l’altro, aveva da poco abbandonato gli studi universitari per lavorare in un negozio che vendeva merchandasing ufficiale della Fiorentina. Il ragazzo grande tifoso viola, era grande appassionato di calcio ed aveva giocato nelle squadre minori locali come la Sancascianese. . Un centrocampista tuttofare che si faceva rispettare per la correttezza e l’impegno. Lo stesso rispetto che era riuscito a guadagnarsi sul posto di lavoro: «Preciso e puntuale, non aveva difetti — dice un collega — sembrano frasi di circostanza ma non lo sono, Duccio si faceva voler bene da tutti perché era un buono. Sognava di mettere su famiglia, ne parlava spesso». Questo il ritratto di Repubblica del ragazzo fiorentino scomparso ieri dopo essere stato colpito domenica ad ora di pranzo mentre andava a lavoro col lo scooter.
