Federico Chiesa è stato intervistato dal Corriere dello Sport, queste le sue parole:
“La mia forza è indubbiamente la mia famiglia. L’esempio di mio padre è quello giusto, mi ha dato un’educazione severa ma perfetta. Lui è stato davvero un grande calciatore. Un grande esempio per me.
L’emozione per il primo in Europa League è stata surreale, qualcosa che non dimenticherò mai. Se qualche volta mi arrabbio è perchè dò sempre il 120%, voglio sempre vincere”.
Obiettivi?Spero di vincere più trofei possibili qua, ho questa squadra e questa città nel cuore. Voglio vincere qui per provare a cambiare la storia. Farlo a Firenze è più difficile e quindi ha un sapore tutto particolare. I miei obiettivi per il futuro sono giocare la Champions e fare gli europei under 21.
Sousa per me è stato un padre putativo. Contro Juve e Napoli in casa le gare migliori, l’andata con la Lazio ed il ritorno col ‘Gladbach quelle da cancellare
Finale di Champions? A Cardiff tiferò Real Madrid ma spero che il pallone d’oro lo vinca Buffon”