L’ex difensore dell’Inter e della Nazionale, oggi opinionista Sky, Beppe Bergomi ha commentato la prestazione della Fiorentina dopo l’eliminazione in Conference League:
“Alla squadra non puoi dire niente sotto l’aspetto della determinazione e della voglia di raggiungere un risultato, di andare anche oltre te stesso. In queste partite però devi trovare più giocatori decisivi, capaci di offrire una prova importante”.
Proseguendo nella sua analisi, Bergomi ha aggiunto:
“Mandragora è stato protagonista – così come lo sono stati Gosens e Dodo – ma anche Kean, che fino all’ultimo c’ha provato con le sue cavalcate. Però forse nel cuore del gioco, a centrocampo, qualche soluzione in più andava trovata. Gudmundsson poteva essere più decisivo ad esempio. La Fiorentina è sempre stata in partita, ma sul piano della manovra ha faticato e alla fine le occasioni migliori le ha avute il Betis”.