Aggrappati al vikingo. In attesa di rinforzi, la Fiorentina scopre finalmente la vena di Lucas Beltran. L’altra sera l’argentino è stato decisivo per riagguantare l’Udinese. Prima ha firmato l’1-1 con un gran colpo di testa, in anticipo su Perez. E poi con un tiro dal limite respinto con le mani da Ferreira ha ottenuto il rigore del 2-2 realizzato dal suo compagno d’attacco M’Bala Nzola. Così, per la prima volta, i due centravanti tanto attesi hanno firmato insieme e Vincenzo Italiano ha tirato un sospiro di sollievo. Con Gonzalez ancora infortunato, un Bonaventura non più così ispirato come in passato e con gli unici esterni rimasti, Ikoné e Brekalo, che proprio non riescono a incidere mai, per la Supercoppa ha ritrovato almeno i suoi centravanti.
Il vikingo è sbocciato? Beltran, soprattutto. Il talento su cui la società viola aveva puntato forte in estate e che, come Nzola, ha destato qualche perplessità. Ora non più. Il vikingo da dicembre è andato a segno quattro volte in campionato. Nei top 5 campionati europei, soltanto altri tre giocatori nati dopo il 2001 hanno fatto altrettanto: Michael Olise del Crystal Palace, Cole Palmer del Chelsea e Kamory Doumbia del Brest. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
LEGGI ANCHE, BARAK VUOLE NAPOLI
Pedullà rivela: “Barak vuole andare al Napoli. In Arabia incontro con la Fiorentina per il prestito”
Ma che gol che ha fatto domenica…