L’ex attaccante viola e campione del mondo 1982 ha risposto alle domande dei tifosi durante il Pentasport di RadioBruno, mostrando grande fiducia nella squadra allenata da Stefano Pioli.
“Ho sensazioni positive su questa Fiorentina – ha dichiarato Graziani – anche se la squadra è ancora incompleta ovviamente. Siamo competitivi per la Champions. Oggi una squadra come il Milan con la Fiorentina ci perde. Può giocare con uno schieramento molto offensivo, soprattutto contro le squadre piccole, ma ha anche la capacità di stare bassa, cosa che sarà utile contro le big”.
Graziani ha poi espresso parole di apprezzamento per la gestione societaria, in particolare per gli sforzi economici del presidente Rocco Commisso.
“Commisso ha già messo tanti soldi, ma l’obiettivo delle società è anche il bilancio, e non può essere altrimenti. I soldi non sono un problema fino a un certo punto, perché ci sono parametri da rispettare. Riuscire ad arrivare fra i primi sei con queste spese è un grande merito. Sono state fatte cose importantissime: le finali raggiunte e il centro sportivo non arrivano da soli”.
Il focus si è poi spostato sul mercato e sui nuovi acquisti, tra cui Edin Dzeko e Robin Gosens. Dzeko non giocherà tutte le partite, ma porta esperienza nello spogliatoio; è un giocatore come Gosens: è importante in campo tanto quanto lo è fuori. Ancora manca l’acquisto top, ma la campagna acquisti è positiva: Fazzini, Sohm, Dzeko e ovviamente il ritorno di Stefano Pioli.
Infine, un’analisi sui reparti che necessitano ancora di interventi e un auspicio per un grande colpo in attacco. “La difesa può essere migliorata, ma è già un ottimo reparto, Pongracic sembra in grande crescita ad esempio. Penso che sul mercato si debba intervenire di più sul centrocampo e sull’attacco, mi piacerebbe molto se arrivasse Raspadori”.