Con l’arrivo di Raffaele Palladino, la Fiorentina s’immerge in una rivoluzione tattica, che dovrà però consentire ai viola di proseguire sulla falsa riga degli ultimi anni. Nessun trofeo in bacheca, ma stabilmente nelle posizioni di vertice, tanto in Italia quanto in Europa. Daniele Pradè si incarica di garantire al nuovo mister un organico competitivo, così da permettere ai viola di continuare il proprio percorso di crescita.
Dopo l’arrivo di Moise Kean, adesso è il momento di cercare altri giocatori in fase offensiva, che possano dare un pò di affidabilità per il 3-4-2-1 del tecnico gigliato. Prima di potersi concentrare su altri nomi, Pradè ha bisogno di vendere i cosiddetti “esuberi”, che in questo momento sarebbero Nzola e Ikone, per sfoltire l’organico e monetizzare. Diverse partite, la scorsa stagione, hanno evidenziato i problemi realizzativi dei viola, il cui capocannoniere è stato Nico Gonzalez con 16 gol. Il solo argentino con questi numeri, non può bastare per far dormire sonni tranquilli alla Fiorentina e ai tifosi, che vogliono qualcosa di più lì davanti.
Torniamo per un attimo ai due nomi più caldi che potrebbero lasciare in queste settimane il club viola. Nei giorni scorsi sembrava quasi fatta per una cessione di Ikonè in Qatar, poi la pista si è raffreddata. in quanto sembrerebbe che l’attaccante francese voglia rimanere in Europa. In ogni caso, dalla sua cessione la Fiorentina potrebbe ricavare una cifra intorno ai 10/12 milioni di euro. C’è poi da pensare a M’bala Nzola. L’attaccante ha deluso le aspettative, e non sembra ci possano essere chance per una sua permanenza a Firenze. La volontà dell’ex Spezia sarebbe quella di rimanere in Italia, su di lui si registra l’interesse di Cagliari e Lecce.
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