Il Corriere dello Sport si concentra sui parametri zero, grazie ai quali la Fiorentina ha centrato l’Europa per cinque volte con Pradè come direttore sportivo. È accaduto nel triennio con Montella in panchina (quando a parametro 0 arrivarono Toni, Aquilani, Alonso e Ambrosini) e poi ancora, anche se con meno fortuna, nell’epoca del presidente Commisso.
I nomi dei senza contratto accostati ai viola non sono stati pochi in questo periodo, tanto Italia quanto all’estero: in porta si è parlato a maggio di Ospina in difesa è uscito il nome di Romagnoli in maniera però abbstanza debole. Da Belotti a Cavani, passando per Isco (in uscita dal Real Madrid), Larin del Besiktas e Djuric, i profili proposti al ds Pradè sono stati tanti, anche se per il momento non si sono registrate accelerate.
La triste fine di Montiel, insieme con Vlahovic dovevano essere la Fiorentina del futuro. Sarà addio