Regalateci un sogno
Terza vittoria contro l’Atalanta dell’odiatissimo Gasperini. Tre vittorie tra campionato e coppa Italia. Tre vittorie contro la squadra che negli ultimi cinque anni si è rubata la nostra posizione. Tre punti che ci avvicinano sempre più all’Europa che conta. Se sommiamo tutte le cose buone che ci ha portato la partita di oggi, ne vien fuori una gran bella goduria.
Questa vittoria è sale per i giocatori, così come per noi tifosi. Arrivata stringendo i denti fino alla fine, e se ho ancora un po’ di memoria, penso che sia la prima vittoria per 1-0, quindi è anche la prima partita che la Fiorentina non viene ripresa dopo essere passata in vantaggio. Un segnale questo, che porta in dote una grande verità: questi ragazzi stanno diventando sempre di più un gruppo unito. Basta vedere la panchina viola per capire che Vincenzo Italiano ha fatto un gran lavoro, soprattutto, nella testa di questi giocatori.
Ma dicevamo sulla faccia di Gasperini. Non c’è ne voglia male il tecnico, ma questa guerra la cominciata lui. Se ad oggi è uno dei tecnici più odiati negli stadi italiani, ci sarà pur sempre un perché. Alla sua espulsione, il Franchi è esploso in un boato di libertà, quasi a voler gridare: “e ora levati dai maroni!”. E così è, almeno per quest’anno non vedremo più ne lui, ne l’Atalanta, ma soprattutto nemmeno più i loro tifosi, che mai si sono risparmiati verso i nostri giocatori. Quindi urliamolo tutti insieme : “Ciao ciao Atalanta, ci vediamo l’anno prossimo”.
Abbiamo assistito ad una vera prova di maturità da parte dell’undici viola. Una partita che aggiunge continuità alla striscia fin qui raggiunta, ma che aggiunge anche compattezza, che non si vedeva da anni a Firenze. Le prossime tre partite di campionato sembrano abbordabili, con Sassuolo, Bologna e Verona la viola potrebbe provare a far sognare i suoi tifosi, anche se in mezzo a queste tre partite c’è la semifinale di coppa Italia contro gli odiatissimi della seconda squadra di Torino.

Se arriviamo alla semifinale di andata con la giusta grinta e con il giusto carattere, io dico che possiamo anche permetterci di tornare a sognare un trofeo come la coppa Italia. Questa squadra ha una grande anima, e la sta mettendo fuori partita dopo partita. Sento aria di impresa quest’anno. Lo leggo nei loro occhi. Anche quelli che giocano poco, sembrano indiavolati dalla panchina. Se poi aggiungiamo che prima o poi Ikone ci regalerà le sue accelerate palla al piede, e Cabral ci potrà deliziare gli occhi a suon di gol, allora sognare diventa lecito. Senza dimenticare che con un Piatek così, che continua a segnare tutto diventa più facile.
Io ce credo, e vuje?
Lo scugnizzo viola