
Zurkowski è un oggetto misterioso in casa Fiorentina, già a Moena il polacco aveva dato l’impressione di un giocatore non propriamente inserito negli schemi e nelle dinamiche della squadra, per questo motivo aveva chiesto e quasi ottenuto la cessione all’Empoli, prima che questa saltasse per la permanenza improvvisa e non programmata di Kouamè, anch’esso destinato alla squadra azzurra in un operazione che prevedeva anche l’arrivo di Bajrami alla corte di Italiano.
Il trasferimento saltato e la sua conseguente permanenza a Firenze non l’ha reso propriamente il giocatore più felice del mondo anche perchè alla Fiorentina, nel reparto di centrocampo ,c’è un’ abbondanza non indifferente. Alla ripresa del campionato, dopo il mondiale in Qatar, a questi si aggiungerà anche Castrovilli, che seppur con i suoi tempi e senza alcuna fretta, ma Zurkowski scalerà ancor di più.
Il centrocampista aveva trovato spazio nelle prime partite stagionali, poi anche un infortunio non gli ha permesso di allenarsi sempre. Chiuso il mercato si è provato a recuperarlo fisicamente e mentalmente ma probabilmente la missione non è completata e il giocatore appare svogliato e demotivato. Per risalire nelle gerarchie c’è bisogno di un altro piglio.
A questo punto a gennaio la cessione pare molto probabile, sia perchè sembra essere fuori dal progetto tecnico e sia perchè il suo contratto scade fra un anno e mezzo, a giugno del 2024, e i prossimi mesi saranno buoni per poter monetizzare il più possibile dalla sua cessione. In estate oltre la trattativa con l’Empoli, per di lui si era fatto vivo anche il Bologna, ma la società rossoblù era stata fermata dalla valutazione di 15 milioni di euro fatta da Pradè, a gennaio sarà altra storia.
PASQUALE BRUNO ATTACCA VLAHOVIC