Mentre il Napoli ha dovuto ovviare a Meret per un problema fisico, obbligato a sostituire il proprio portiere titolare per un infortunio muscolare, la Juventus ha messo mano alla squadra durante l’intervallo per ripresentarsi in campo con un approccio differente rispetto al primo tempo che l’ha vista subire oltremodo il gioco e la voglia del Napoli di fare risultato all’Allianz Stadium. Così Thiago Motta ha meditato un cambio a sorpresa: tra gli 11 in campo non c’era più Dusan Vlahovic che era rimasto negli spogliatoi. Al suo posto Weah, un giocatore che non è certo una punta e che ha cambiato così l’assetto tattico della squadra, portando a pensare che sia stata fatta una scelta tecnica da parte dell’allenatore bianconero.
Per Dusan Vlahovic dunque, il big match contro il Napoli che poteva ridargli la possibilità di mostrarsi all’altezza davanti al proprio pubblico, che non aveva lesinato critiche nelle settimane precedenti, è durato solamente 45 minuti. Giocati male. A certificarlo, le statistiche del giocatore serbo che non è mai stato incisivo ed è sembrato spesso abulico nella manovra offensiva bianconera.
Per lui, come riportato da OptaPaolo solamente sei palle toccate, nessun duello aereo vinto su tre intentati e solamente due passaggi completati su 4. Oltre a tre palle perse. Numeri che ne evidenziano la difficoltà attuale e una forma psicofisica a dir poco delicata, condita da altri dati da inizio stagione ad oggi: 5 partite – tra campionato e Champions League – e solo 2 gol (doppietta col Verona) e un assist.
Lo riporta fanpage.it
2 commenti su “Vlahovic un fantasma con il Napoli, tocca solo 6 palloni e Motta lo toglie all’intervallo”