
Vittoria importantissima, cruciale per la stagione
Ad essere sincero ero convinto della vittoria di stasera, il Verona visto contro la Sampdoria mi era parso molto in difficoltà e gli uomini di Iachini hanno saputo approfittare dei pochissimi spazi lasciati liberi.
Con la solita sofferenza ovvio,(altrimenti che sfizio c’è?) siamo riusciti a portare a casa la pagnotta. Una vittoria importantissima, cruciale per la stagione che stiamo vivendo.
Molto bella l’immagine della tribuna, con Joe Barone versione ultras tenuto a bada da un euforico Commisso.
Queste sono le immagini che vorremmo sempre vedere, e cancellare il “ mai una gioia” dal nostro immaginario collettivo.
Una Fiorentina tosta, cinica quasi per tutta la partita tranne che nell’occasione della dormita di Biraghi su Faraoni che di testa faceva sponda per l’1-2 dell’Hellas.
A proposito del gol veronese, ma in Polonia non insegnano ad i portieri ad uscire?
Non me ne voglia male Dragowski che quest’anno ci ha salvato in più di in occasione, non ultima la parata di stasera su Lasagna che avrebbe cambiato il volto alla partita, ma nelle uscite deve lavorare tantissimo.
Abituati alle ultime uscite infelici degli ultimi minuti, dopo il gol di Salcedo avrei dovuto aver paura, ma così non è stato perche questa volta i cambi sono stati giusti e fatti in tempo, e la partita è stata ben gestita fino alla fine con la giusta cattiveria.
Con l’uscita di Ribery il mio cuore ha tremato, ma devo dire che quella sensazione di paura che ci ha accompagnato negli ultimi tempi, non lo avvertita ( fortunatamente), anzi ho visto una reazione da squadra, ed un fraseggio che è nelle corde di questi giocatori. Juric in conferenza stampa non si capacitava di come la Fiorentina con i calciatori che ha, si trovasse in quella posizione. Bhe non lo sappiamo nemmeno noi, o meglio lo sappiamo e ne abbiamo anche ampiamente discusso, ma stasera no, godiamoci la vittoria!
La partita non ha raccontato molto ad una prima occhiata, ma un occhio più attento avrà visto le riparazioni di Iachini a partita in corso. Tipo quando ha spostato Amrabat sull’asse destro invertendolo con un Bonaventura in difficoltà.
Con questa sola mossa il Verona ha perso spinta, e Bonaventura su un capovolgimento di fronte, si è trovato al centro dell’area veronese, procurandosi il rigore del vantaggio. Mossa giusta e tempestiva.
Il secondo tempo è iniziato con la Fiorentina che è finalmente scesa in campo anche nei secondi 45 minuti, a dispetto delle ultime uscite, e questo atteggiamento tosto e grintoso a portato al secondo gol viola, con un Caceres autore di un ottima partita, oltre al gol della tranquillità.
C’è poco da aggiungere a questa serata che è stata finalmente di riscatto e di rivalsa, quella stessa rivalsa che i tifosi fiorentini attendono da anni di buio.
Una piccola luce questa sera si è vista in fondo al tunnel, e questi 3 punti sono ossigeno puro, adesso forse ne basterebbero altri 3, e ci auguriamo ed abbiamo la sensazione che si possono fare tranquillamente, a patto che i giocatori mettano lo stesso impegno e la stessa grinta vista stasera.
Chapeaux a Juric, per le sue parole sulla super lega e per l’umiltà dimostrata nell’analisi della partita. Gusto personale, a me piacerebbe vederlo in viola. È un uomo che viene dal nulla, e sta costruendo la sua carriera con sacrificio e lavoro, argomento sconosciuto ai club fondatori della super lega.
Testa alla Juventus che in queste ore sta vivendo un terremoto in casa come tutte le squadre che hanno fondato questa pagliacciata, approfittare delle debolezze altrui funziona, la prova è la partita di stasera, quindi perché non provarci, hai visto mai.
Avanti Viola!
Francesco Pistola