28 Marzo 2024 · Ultimo aggiornamento: 16:19

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
UN CENTROCAMPO DA RIORGANIZZARE E QUELL’ASSENZA DI UN REGISTA CHE PESA COME UN MACIGNO
Approfondimenti

UN CENTROCAMPO DA RIORGANIZZARE E QUELL’ASSENZA DI UN REGISTA CHE PESA COME UN MACIGNO

Gianmarco Biagioni

20 Settembre · 12:14

Aggiornamento: 20 Settembre 2018 · 12:37

Condividi:

Al di là del risultato. È questa la chiave di lettura attraverso cui interpretare il pareggio esterno di Genova. Un punto, tutto sommato, da portare a casa con la consapevolezza di aver messo in difficoltà un avversario in un ottimo stato di forma, per di più reduce da due vittorie consecutive condite da ben otto reti segnate, su uno dei campi storicamente più complicati del campionato.

Al di là del risultato, ciò che è mancato a “Marassi” è stato il gioco. La squadra di Pioli, infatti, è parsa in difficoltà sopratutto nella fase di possesso. I viola, quando si è trattato di gestire il possesso, di impostare trame offensive o semplicemente di rifiatare palla al piede, si sono mostrati piuttosto carenti. 

Le ragioni di tali mancanze, più che nel modulo, vanno rintracciate negli interpreti. Veretout, encomiabile per dedizione ed applicazione, non è certo un regista e, dopo la trasferta di Napoli, lo ha dimostrato anche nel recupero contro la Samp. L’arretramento del francese, un incursore puro, rischia inoltre di sottrarre un ricco bottino di reti al serbatoio gigliato. 

Un regista non lo è nemmeno Edimilson Fernandes che, ancora in fase di ambientamento, non ha convinto nemmeno in quello che dovrebbe essere il suo ruolo naturale, ossia la mezz’ala.

Dabo, invece, può essere tutto: fisico, dinamico, puntuale nei contrasti e sempre presente dove c’è da sporcarsi le mani… Ma, di certo, non ha i piedi raffinati che si richiedono a chi ha il compito di costruire il gioco.

Il problema sta a monte: al mancato acquisto di un giocatore necessario, di quel perno al quale affidare il pallone nei momenti di difficoltà e di quel faro centrale dal quale dovrebbero passare tutte le azioni. Inutile rimuginare o piangersi addosso, quel giocatore la Fiorentina non ce l’ha e forse non ce l’avrà nemmeno in futuro. 

La palla adesso passa al vero regista della squadra, ossia a quel Pioli al quale adesso spetterà l’onore e l’onere di trovare il bandolo della tassa. Toccherà al mister, infatti, decidere quali accorgimenti adottare al fine di risolvere un problema che non può avere l’unica risoluzione nel contropiede. C’è dunque da chiedersi se l’allenatore inventerà un nuovo regista da collocare nella casella nevralgica oppure cercherà di far quadrare la sua squadra anche in assenza di esso.

Gianmarco Biagioni

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717

© Copyright 2020 - 2024 | Designed and developed by Kobold Studio