Andrea Sottil, padre di Riccardo Sottil, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. Ecco le sue parole:
IACHINI “La Fiorentina ha una buona squadra, la proprietà ha allestito una rosa competitiva, ma che fino ad adesso non si è espressa al massimo. Iachini è un buon allenatore e questo momento non incide sul suo giudizio complessivo. L’anno scorso ha fatto bene. Non so cosa sia successo negli ultimi due mesi, ma l’involuzione della squadra è evidente”.
CALLEJON “Da tecnico esprimo la mia opinione: Callejon per me è un giocatore di livello internazionale, ma personalmente non lo farei giocare punta. Si tratta di un grandissimo attaccante esterno, con Sarri ha fatto sfracelli sulla destra”.
RICCARDO SOTTIL “Riccardo, come tutti i giocatori di quell’età, aveva bisogno di giocare. Dopo il prestito al Pescara, quando è tornato in viola, c’era la volontà di andare a trovare spazio in un altro club, ma l’ottimo precampionato con Pioli gli ha fatto venire voglia di giocarsi tutte le sue carte a Firenze. La stagione dell’anno scorso sappiamo tutti come è andata, tra problematiche di ogni tipo e un modulo che non prevedeva ali pure come lui. Adesso gioca nel suo ruolo naturale e si trova bene col 4-3-3 di Di Francesco. Secondo me, se valutiamo la rosa della Fiorentina c’erano degli attaccanti di ruolo importanti e si sarebbe potuto giocare con due esterni alti anche a Firenze. Un suo ritorno? Riccardo deve molto a Firenze: è arrivato lì a 16 anni, ha provato in ogni modo di imporsi a Firenze, non gli è stato consentito ma adesso a Cagliari è sereno, a differenza di quanto era anno scorso”.
SIMEONE “Giovanni sta dimostrando di essere un grandissimo attaccante. Si muove in una maniera unica, colpisce di testa come pochi e aiuta la squadra. È un combattente e lo ritengo un giocatore da top club. La Fiorentina ha perso un gran centravanti”.
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