Dal punto di vista tattico, verso Torino, la curiosità sta tutta nel capire se può essere riproposto il 4-3-1-2 con Saponara alle spalle dei due attaccanti. È un’ipotesi possibile, perché il trequartista ex Empoli – scrive il Corriere dello Sport– nella domenica del tributo a Davide Astori ha disputato una partita senza dubbio positiva, ricca di buoni colpi e idee, è lecito quindi prevedere il suo utilizzo anche con il Torino. Anche La Nazione si concentra su Riccardo Saponara. L’ex Empoli vuole sancire la sua rinascita definitiva dopo vari problemi fisici. Per se stesso, ma anche per Davide, il capitano cui ha dedicato una lettera struggente. Alla fine della stagione sarà riscattato dalla Fiorentina, ma ora vuole essere lui a farsi protagonista. Contro il Benevento ha mandato in porta Simeone e disegnato la parabola da cui è scaturito il gol di Hugo. Ha pianto di fronte al muro viola in ricordo di Astori, ma dalla disperazione ha saputo trovare la forza. Adesso questa sua voglia di osare può diventare il deterrente di tutta la squadra, impegnata nella sfida più difficile, contro le insidie della vita. Al Torino, con la maglia viola indosso, lui ha già segnato: più o meno un anno fa, nella prima gara giocata da titolare con la nuova squadra. Firmò la rete dell’1-0 (finale 2-2), quattro giorni dopo l’incredibile eliminazione della Fiorentina dall’Europa League contro il Monchengladbach, lui che era stato addirittura escluso dalla lista Uefa da Paulo Sousa.