L’ex centravanti della Fiorentina adesso al Teramo, Jefferson, si racconta in una lunga intervista al sito di Gianlucadimarzio.com, parlando anche del suo arrivo in Italia e la serie A sfuggita in viola: “Con la Fiorentina avevo firmato un pre-contratto in inverno e ad aprile il Paranà decise di mettermi fuori rosa perché non avrei rinnovato con loro. Così decido di partire subito anche per cominciare le pratiche della cittadinanza. Quando sono partito dal Brasile ero 81 kg, a Firenze sono arrivato a pesare 92.5 tant’è che la prima settimana di ritiro mi sono subito fatto male. I problemi di peso mi sono costati cari, io sono stato sempre qualche chilo sopra e questo mi ha penalizzato parecchio. Avevo avuto un problema alla mandibola, un altro diciamo con gli ‘equilibri fisici’ e poi un altro e un altro ancora. I primi mesi in Italia tutti mi portavano a mangiare fuori e io non riuscivo a regolarmi”.
Ma Jefferson di Firenze ha anche ricordi belli: “La città che è fantastica, le partite alla play station con Jovetic, Pasqual che oltre ad essere il mio compagno di stanza era anche il mio maestro d’italiano. E Mutu, in allenamento era pazzesco. Se ci tornerei? Perché no? Ora peso 83, sono in linea anche con la mia altezza. A pranzo e cena riso, verdure e poco altr. Io la Serie A me la sono lasciata scappare. Avevo 20 anni, mille infortuni, però me la sono lasciata scappare. Ora vorrei riprendermela”.