Come riportato da Repubblica, la storia di Mario Balotelli al Genoa è ai titoli di coda, infatti come riportato dal giornale, il giocatore non è stato convocato dai liguri per la gara di stasera a Roma. La società avrebbe detto al giocatore di andare a casa nonostante si legga di un leggero problema fisico che non gli permetterebbe di allenarsi. Ma la storia è ben diversa, il Grifone ha scaricato Balotelli dopo nemmeno 3 mesi di militanza. Un’avventura nata sotto infausti presagi, visto che l’allenatore che aveva spinto con forza per convincere la vecchia proprietà di 777 Partners ad ingaggiarlo fino a giugno – l’esonerato Alberto Gilardino – ha resistito appena 30 giorni prima di essere sostituito con Patrick Vieira. Acerrimo “nemico” dell’attaccante bresciano dai tempi dell’esperienza di Nizza (“Ha una mentalità che non si addice ad uno sport collettivo come il calcio”), il tecnico francese lo ha utilizzato pochissimo da quando si è insediato alla guida del Grifone e la mancata convocazione per la partita di stasera contro la Roma è un ulteriore segnale che porta verso la separazione anticipata. Su di lui andrebbe il Monza di Galliani dove ha già militato tra il 2020 e il 2021.
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