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Quarta monumentale, squadra e formazione senza attributi. Cesare che fai il 3-6-1?

Editoriali

Quarta monumentale, squadra e formazione senza attributi. Cesare che fai il 3-6-1?

Francesco Pistola

5 Febbraio · 23:30

Aggiornamento: 5 Febbraio 2021 · 23:30

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Foto di proprietà di ACF Fiorentina. Riproduzione vietata ©

C’è da dire che nel primo tempo almeno due o tre occasioni le avevamo pure create. Ma le avevamo create con Quarta e Biraghi.

Un Quarta monumentale andava in tunnel e mandava Bonaventura in porta che scagliava una bomba sulla traversa, sulla respinta Biraghi (con il suo piede di legno) tirava forte ma Handanovic si opponeva con i piedi.

Fine.

La partita della Fiorentina finiva così. Nel primo tempo.

Cesare perché ? Perché Eysseric ? E con tutto il rispetto per il sindaco, perché Borja Valero ?

I due sono apparsi troppo macchinosi, soprattutto lo spagnolo, non aveva il passo, ed Eysseric come al solito, ha solo il tocco del calciatore, ma gli manca tutto il resto.

Pensavo sinceramente che questa partita potesse avere tutt’altro risultato, almeno un pareggio. L’Inter veniva dalle fatiche di coppa Italia, ma la differenza come si vide all’andata, l’ha fatta la panchina. Tanti giocatori di qualità, e con un Hakimi così, tutto diventa più facile.

Ed è proprio per questo che non capisco il 3-6-1 di Prandelli, troppo remissivo.

Basti pensare che quel gran giocatore di Quarta ha giocato a tutto campo, ritrovandosi spesso come centrocampista aggiunto. L’unico a meritare veramente la maglia questa sera.

Foto di proprietà di ACF Fiorentina. Riproduzione vietata ©

È stato monumentale, sia in fase difensiva che in fase di spinta, ma soprattutto ha fatto vedere ai suoi compagni cosa significa su darsi la maglia, idolo assoluto!

Non ci siamo, troppi alti e bassi, ricordiamoci che in questo girone di ritorno giocheremo contro le prime sette della classifica, e la situazione non è delle migliori.

Serve più cattiveria, è più continuità .

Bene nel finale l’esordio di Kevin Malcuit, anche se a mio avviso sarebbe dovuto entrare almeno 10 minuti prima.

Esordio a sorpresa anche per Kokorin, che secondo le parole di Prandelli avrebbe dovuto fare ancora 3 settimane di reintegro. Meglio così, prima entra e prima si inserirà negli schemi, sperando che si inserisca anche nel tabellino dei marcatori.

A Genova ci vogliono attributi e spregiudicatezza e soprattutto mai più il 3-6-1!

Avanti Viola!

Francesco Pistola

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