Una squadra che fa 3 gol all’inter non dovrebbe avere paura di nessuno
Siamo l’unica squadra che non ha concesso niente al Napoli delle meraviglie, niente, nemmeno un gol. Con il nostro gioco abbiamo messo in difficoltà un po’ tutte le grandi. Abbiamo rifilato tre gol all’Inter seppur perdendo in malo modo. Contro la Lazio se vanno in porta i primi due gol, parliamo di un’altra partita, ed ora dovremmo aver paura del Braga?
Due sono le cose, o vi hanno lobotomizzato, tutti, oppure avete perso la speranza, riposta fino all’anno scorso, in squadra e allenatore, altrimenti non si spiega questa “inutile” paura.
Domenica i ragazzi sono stati autori di una grande prestazione, facendoci intravedere più o meno il gioco spumeggiante visto l’anno scorso. Parecchi dei giocatori non ancora sbloccati viaggiano verso la propria forma sia mentale che fisica. Parlo di Ikonè, in netta crescita e di Cabral sempre più determinante con i suoi movimenti senza palla.
Domenica la partita sarebbe potuta finire anche con qualche gol in più, ma al di là del risultato si è rivista una grande Fiorentina, più cinica rispetto alle ultime uscite e più incisiva.
Ieri sono rimasto pietrificato nel leggere tutti i commenti di disappunto e paura per aver pescato il Braga nei sorteggi. Sinceramente tra una partita “facile” come quella con i ciprioti ed una partita vera come quella con i portoghesi, preferisco la seconda.
Ricordo a voi tutti che le partite “facili” come quella con il Riga o alcune “piccole” del campionato italiano, le abbiamo sbagliate tutte. Viceversa abbiamo sempre onorato le grandi sfide, quindi va da se che il Braga sarà un grande stimolo per la compagine viola.
Io non mi sento di fare il “piagnone“, anzi esco felicissimo da questo sorteggio. Una sfida che ci riporta ai fasti europei di qualche anno fa. Non una sfida a portato di mano che potrebbe essere ricca di insidie.
Il Braga lo conosciamo. Quasi sempre presente in Europa, attualmente al 3° posto del campionato portoghese ma con una striscia negativa negli ultimi cinque impegni, dove registra solo due vittorie e tre sconfitte.
Come ribadito più volte avremo quasi tre mesi per prepararla ma soprattutto potremmo disporre di più armi al nostro arco. I recuperi di Sottil, Castrovilli e Gonzalez solo per citare i più importanti saranno oro colato, senza dimenticare che nel mezzo ci sarà anche il mercato di riparazione di gennaio.
Pian piano stiamo tornando a essere quelli belli e sfacciati dell’anno scorso, con la differenza che oggi non puntiamo più solo ai passaggi ed al possesso palla infinito, adesso riusciamo ad essere imprevedibili anche nei contropiedi, concedendo qualcosa in più all’avversario, è vero, ma riuscendo ad essere molto più cinici.
La paura deve finire, nel cuore di noi tifosi e nella testa dei calciatori. Questa parola va rimossa, scriviamo invece: NOI SIAMO FIRENZE E NON ABBIAMO PAURA DI NESSUNO.
Mio nonno mi diceva sempre: “Chi se mette appaura, nun se cocche che femmene belle!” Che tradotto significa: “Chi ha paura, non si ritroverà nel letto belle donne”.
JE NUN ME METT APPAURA !!!
Lo scugnizzo viola
BARONE NON E’ CONTENTO DELLA STAGIONE