L’ex centrocampista viola Massimo Orlando ha condiviso le sue riflessioni sulla partita di ieri sera, durante un intervento a Toscana TV. La Fiorentina, pur uscendo sconfitta di misura contro l’Inter a San Siro, ha mostrato complessivamente segnali incoraggianti.
“La vittoria di giovedì scorso ha spinto Palladino a confermare la stessa formazione. Forse avrebbe potuto osare di più a fine primo tempo e cambiare qualche elemento, ma non mi sento di criticarlo: l’atteggiamento della squadra è stato quello giusto. L’Inter ha messo in campo un’intensità diversa, ma la Fiorentina ha dimostrato di essere una grande squadra e di attraversare un buon momento. L’esultanza interista a fine gara la dice lunga: sembrava avessero vinto il derby. Hanno meritato la vittoria, ma hanno sofferto parecchio. Tuttavia, è innegabile che nella ripresa i mezzi falli fossero spesso fischiati a favore dei nerazzurri”.
Orlando ha poi evidenziato alcuni aspetti individuali: “L’ingresso di Fagioli è stato molto interessante, lascia ben sperare. La sua qualità non è mai stata in discussione e deve diventare un punto fermo della Fiorentina. Kean ha dato tutto, ma contro la difesa dell’Inter era quasi impossibile fare di più. Per quanto riguarda Folorunsho, credo che avrebbe meritato di partire titolare: io non ci rinuncerei mai. Spero che Zaniolo, dopo gli infortuni, possa crescere fisicamente e ritrovare fiducia in maglia viola. Gudmundsson, invece, è il calciatore che desta più preoccupazioni al momento. Antognoni mi ha confermato che Ndour ha un grande potenziale, anche se negli ultimi mesi ha avuto difficoltà di ambientamento. Palladino, a mio avviso, continuerà a puntare sul 3-4-2-1 e sul 3-5-2, cercando di definire un undici ideale”.