Dentro o fuori, stavolta davvero. Il prossimo turno di campionato sarà decisivo per capire se la Fiorentina potrà continuare a coltivare ambizioni europee. Situazione che si è complicata per via della sconfitta contro la Roma, ma i tanti scontri diretti ancora in ballo e i 9 punti a disposizione non hanno del tutto infranto l’obiettivo dei ragazzi di Palladino. In questo momento concentrati sulla partita contro il Betis. Ma da venerdì – in qualsiasi caso – la testa dovrà andare alla trasferta in programma lunedì prossimo a Venezia. Un giorno in più benedetto per preparare una partita da vincere.
Quella sì, senza se e senza ma. Tabelle e previsioni non possono prescindere dai tre punti del ‘Penzo’. I jolly in tal senso la Fiorentina se li è già giocati, adesso di passi falsi i ragazzi di Palladino non possono più farne. Dicevamo della prossima giornata, piena di scontri diretti. Il programma prevede Milan-Bologna, Lazio-Juventus e Atalanta-Roma. Pagine significative ancora da scrivere e al termine della 36 esima giornata i viola dovranno aver necessariamente accorciato su qualcuno. Oggi la classifica racconta di Juventus, Roma e Lazio a quota 63, il Bologna a 62 e la Fiorentina a 59. Vedremo, sta di fatto che poi al Franchi arriverà il Bologna (37esima che prevede anche Inter-Lazio e Roma-Milan), quattro giorni dopo una finale di Coppa Italia (proprio tra i rossoblu e la squadra di Conceicao) che influirà molto sui posti europei a disposizione in campionato.
Dovesse vincerla il Milan (attualmente 9°) il settimo posto non servirebbe a niente. Un bel rebus, con i verdetti che quasi certamente arriveranno all’ultima giornata, con la Fiorentina in trasferta a Udine. Occhio poi ad arrivi a pari punti e alla classifica avulsa. Fiorentina avanti con Juventus, Roma e Lazio mentre col Bologna sarà decisiva la partita del 18 maggio. Lo scrive La Nazione.