Di Leonardo Vonci
L’unica certezza dell’acquisto di Muriel è la data di nascita che abbiamo in comune, il 16 aprile, noi arieti così testardi, buoni, geniali, permalosi… ma se troviamo l’ambiente giusto diamo tanto nel gruppo che frequentiamo.
Però del calciatore parla il curriculum e il suo narra di un talento incredibile annebbiato da una vita arricchita di cibo, bevande e infortuni. Sarei andato a prendere una prima punta fisicata ma l’immenso amore che provo per la Fiorentina spero di aver preso un abbaglio.
Di sicuro a livello economico nel vivacchiare di Diego è una mossa giusta, il nome Muriel accende le fantasie ma poi bisogna visionare ginocchia, pancia e voglia. È un acquisto molto simile a quello di Mauro Zarate, con l’argentino nacque subito un grande amore, bagnato da giocate di classe e purtroppo dalla vicenda della sua signora.
Auguri Muriel, abbiamo bisogno delle cornate che l’ariete sa dare!
Forza Viola