Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto l’ex portiere viola Gianmatteo Mareggini che ha parlato della Fiorentina in vista di domani e della questione dei rigori: “Si tratta di un fatto psicologico perché solo un giocatore tecnico, freddo e di personalità lo può tirare, il giocatore deve essere deciso sul dischetto, ma soprattutto deve essere pronto a cambiare idea cioè a chiudere o ad aprire il piede in base alla posizione del portiere. Noi portieri non ci facciamo niente, non abbiamo nulla da perdere coi rigori. Ora c’è una tecnologia assurda sullo studio di come si tirano, si arriva a risultati incredibili con le analisi video di come calcia un giocatore o di come si muove un portiere. Da portiere i rigori angolati e forti sono imprendibili, poco da fare, ma è comunque un gioco mentale che cambia da allenamento a partita, ma veramente tanto. Il tiro secco è una certezza per me. Tutti hanno sbagliato i rigori è così, quando ero alla Fiorentina Batistuta ne ha sbagliati diversi, ecco. Il mio preferito era Baggio, ti fissava e ti spiazzava all’ultimo, era incredibile.”
Su Nzola: “Ora ha un’etichetta addosso, però per me sa far salire la squadra, è stato attaccato troppo spesso secondo me. Di certo è grezzo, però comunque sa dare dei palloni importanti ed è un giocatore di fisico che fa tante sponde, è molto generoso, è quello che fa lavoro sporco, serve a tutti.”
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