Ecco quello che scrive il giornalista Franco Ligas su Facebook a commento del pareggio della Fiorentina contro il Sassuolo:
“Quello di ieri contro il Sassuolo è stato un pareggio confortante? Il punto interrogativo è fuori luogo per chi non ha le idee chiare sul momento, lungo troppo assai, difficile e delicato della Fiorentina.
È confortante perché il Sassuolo è l’esatto contrario della Fiorentina: è organizzato in tutto il campo, gioca a memoria e ubriaca con il suo giro di palla e di giocatori senza palla. E la Fiorentina ha l’ambizione, adesso solo accennata, di guarire.
Un calcio che Firenze aveva conosciuto e apprezzato con il prima Montella e Sousa, poi ripudiato, anche dai media, a favore della verticalizzazione calcistica più spinta, l’anticamera del più misero contropiede.
Ieri abbiamo intuito, più che visto, una squadra ingessata ma un minimo organizzata rispetto al più recente passato. La strada da percorrere è ancora lunga perché si deve reggere sull’intraprendenza del suo uomo più rappresentativo, cioè Ribery.
Intorno a lui Castrovilli deve ritrovarsi e in fretta. Amrabat è più avanti di lui ma manca un regista e, dietro, Milenkovic deve ricordarsi che per cambiare maglia, e regalare una sontuosa plusvalenza a Commisso, deve concentrarsi. Anche ieri una sua incertezza è costata la rete di Traoré.
A gennaio Prandelli dovrà acquistare quattro giocatori utili per risalire in classifica e puntare su un futuro meno tremebondo di quello disegnato ora”
L’ANALISI TATTICA DELLA FIORENTINA VISTA CONTRO IL SASSUOLO
Finalmente una partita giocata da squadra, con grande equilibrio tattico e voglia di soffrire