La serata di Cagliari, oltre a sgombrare la mente dal pensiero del campionato, regala anche un’altra certezza: l’Europa, quella della Conference, è garantita anche per l’anno prossimo. Se si trasformerà in Europa League si scoprirà presto con la finale di Atene, con l’unica strada rimasta che è quella di vincere contro l’Olympiakos. A Firenze un trofeo manca dal 1961, ma intanto la Fiorentina è consapevole che la partita con l’Atalanta non sarà uno spareggio per centrare la prossima apparizione europea. E non è poco.
Vincendo a Cagliari la squadra di Italiano abbia completato una rimonta in un campionato di tanti alti e bassi, dal quarto posto del girone di andata alla parte destra della classifica. Nonostante una partita non certo delle migliori sul campo dei sardi, il pensiero alla finale non può che essere tanto, ma la speranza è che Italiano e la squadra analizzi gli errori commessi, perché ad Atene troveranno un avversario ben diverso. Restano i lati positivi, comunque da non sottovalutare: la vittoria che centra l’obiettivo e un Bonaventura ritrovato. Lo scrive il Corriere Fiorentino.