Vincenzo Italiano ha parlato dalla sala stampa dello stadio Dall’Ara dopo la vittoria contro la Fiorentina, queste le parole dell’allenatore del Bologna:
“Tutto il Bologna, lo staff e io personalmente mi unisco al dolore di Raffaele per la perdita che ha avuto. Parlando della partita noi nel secondo tempo abbiamo accelerato, abbiamo costretto la Fiorentina a difendersi, in difesa l’abbiamo preparata bene, temevamo Kean e Gudmundsson, Beltran, abbiamo giocato anche
Pradè ha esagerato, io in tutte le partite esulto quando vinciamo, non capisco perchè ha tirato fuori questa cosa qua, non è una mancanza di rispetto verso nessuno, ho vinto ed ho esultato, mi dispiace per quello che ha detto, poi se vorrà ci chiariremo, sono deluso dalle parole del mio direttore, ha il mio numero e ci sentiamo per risolvere, io esulto sempre cosi e poi vado negli spogliatoi. Non è stata una mancanza di rispetto verso i miei compagni e verso la mia ex tifoseria
Dobbiamo continuare con questa attenzione in campo, stiamo recuperando giocatori, siamo soddisfatti per quello che abbiamo fatto, volevamo prendere punti sulle squadre che ci sono davanti in classifica. Giocavamo contro una squadra in salute, sapevo che poteva cambiare qualcosa, abbiamo mosso la palla bene con i nostri centrocampisti e loro hanno abbassato il baricentro, Ferguson è stato determinante e ci ha dato qualcosa in più
Abbiamo iniziato il ritiro con 12 giocatori, i giocatori sono arrivati a fine agosto ed a settembre, in queste condizioni ogni squadra avrebbe avuto problemi all’inizio, noi abbiamo identità e stiamo acquisendo in consapevolezza. Nel primo tempo ho visto una bella Fiorentina, ma ci sono pochi giocatori che erano anche con me, c’è poco da paragonare, a volte ci sono stati 9 giocatori su 11 diversi, ha un attaccante strepitoso. Nel primo tempo sono rimasto impressionato da loro. Giocavo contro il mio recente passato, con ragazzi fantastici che mi hanno dato tutto, ci sono state gioie e delusioni che mi porterò sempre con me. C’era emozione.
L’inizio della Fiorentina non è stato esaltante ma c’è stato il grande merito di uscire da queste difficoltà, ci sono grandi valori tecnici e umani, non si può paragonare il mio percorso con quello di quest’anno perchè ci sono state partite dove c’erano 9 o 10 giocatori su 11 diversi rispetto allo scorso anno, molti di loro non li ho avuti ma da avversario posso dire che sono davvero forti”
LE PAROLE DI CITTERIO IN SALA STAMPA, PARLA IL VICE DI PALLADINO
Parla Citterio: “Non è facile giocare ogni 3 giorni. Nel secondo tempo abbiamo fatto male”
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