Robin Gosens ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina dopo la sconfitta in semifinale contro il Betis, queste le parole del terzino sinistro viola che ha segnato una doppietta in semifinale:
“Mi si spezza il cuore, davvero. Dispiace profondamente per i tifosi e per tutta la squadra. Volevamo raggiungere questa finale a tutti i costi. Abbiamo dato tutto, ma è bastato un dettaglio a decidere il risultato. Mi sento svuotato, ero convinto che potessimo farcela, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Un pizzico di fortuna in più? Forse sì. Anche dopo aver subito un gol che avrebbe potuto abbatterci, siamo riusciti a reagire. Ma in certe partite sono i particolari a fare la differenza. Il gol che abbiamo preso è stato evitabile, frutto anche della fatica accumulata. Non dovrebbe succedere, ma quando sei stanco può capitare.
Nella ripresa non siamo riusciti ad attaccare con incisività, ci siamo allontanati troppo dalla porta. Lanciavamo palloni a caso, senza costruzione, e così non va. Ora l’obiettivo è chiaro: conquistare 9 punti in campionato per tornare in Europa. I tifosi e la squadra lo meritano. Questa delusione deve diventare una forza. Dopo la partita, nello spogliatoio, sentivamo il Betis festeggiare. Ho detto ai ragazzi di ascoltarli bene: quella gioia deve diventare la nostra rabbia, da trasformare in energia positiva. Solo così possiamo rialzarci.
Il Betis? Non abbiamo perso contro una squadra qualunque. Sono forti, ma siamo stati sempre in partita. Vincere è bellissimo, ma le sconfitte insegnano tanto. Un messaggio per i tifosi? Il loro supporto dopo la gara è stato commovente. Ora dobbiamo accendere il fuoco dentro di noi e usarlo per tornare a competere in Europa”