Ansia…. Tanta ansia. La Fiorentina vive così i 10 giorni che possono decidere il destino e la destinazione di Moise Kean. Chi, entro il 15, paga i 52 milioni della clausola, inserita dall’entourage del centravanti (l’agente Alessandro Lucci), se lo porta via. Al momento la Viola calcola un punticino in più a suo favore. Un 51% di probabilità di tenerlo, un 49% di perderlo.
Il pericolo numero uno è rappresentato dalla maxi offerta araba dell’Al Qadsiah che è in grado di garantire al bomber azzurro un contratto da 15 milioni a stagione.Una proposta assolutamente indecente che farebbe tentennare chiunque. Kean ieri ha fatto sparire tutte le foto in maglia viola dai profili social. La cosa ha fatto allarmare non poco la piazza, ma si tratterebbe, invece, di una mossa mediatica che riguarda il suo stato di rapper.Pronto a presentare un nuovo singolo. Quindi, almeno per questo, allarme rientrato. Ma l’estenuante attesa durerà ancora per 10 giorni pieni. E in questo momento Kean è assalito da tanti dubbi.
La sua scelta base sarebbe quella di andare in un club che gioca la Champions League. Quello è il palcoscenico a cui ambisce. Ieri è partita la rumba… E sono cominciati a circolare pure i nomi di Inter e Napoli tra i possibili pretendenti di Moise. Niente di concreto, anche in questo caso. Difficile che un club italiano possa presentarsi con una proposta indecente. L’unica realmente attendibile resta quella degli arabi. L’altro club che si è avvicinato al calciatore è il Manchester United, Premier League, fascino indiscusso, teatro in cui l’attaccante della Nazionale ha già avuto modo di esprimersi giocando con l’Everton.
La Fiorentina, comunque non perde l’ottimismo, forte del fatto che in nessun altro club Moise si è trovato bene come in quello viola dove è stato amato, seguito, coccolato e capito. Firenze gli assicura parecchi privilegi e preziosi benefit. E questo Kean lo sa bene. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.