La Gazzetta dello Sport oggi in edicola paragona la Fiorentina di Raffaele Palladino ad un calabrone. Il noto insetto, non avrebbe la struttura per volare, ma se ne frega e lo fa lo stesso. Ecco, uguale la squadra dell’ex Monza. Che non ha la forza devastante di Inter e Atalanta, ma che tiene il passo di Gasperini e Inzaghi.
C’è poco altro da aggiungere su questa Fiorentina che a Como trova la settima vittoria consecutiva in campionato, cosa che non succedeva dal 1960. Ha centrato il quarto successo esterno di fila e ha ottenuto 28 punti. Solo in tre occasione, come il 2005-2006 ha fatto meglio. Kean segna per la quinta partita di fila e in trasferta non prende gol per la quarta partita consecutiva.
Insomma, dei numeri strepitosi per una squadra che si è unita a una causa molto importante. Certo, non è una Fiorentina perfetta, anzi, mostra alcune fragilità, scrive il quotidiano. Ma quello che conta è la sua capacità di cambiare registro all’interno della gara. Sa difendere, attaccare, gestire e ripartire in contropiede.
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