La notizia data oggi in esclusiva da Lady Radio ha confermato i rumors delle ultime settimane: la Fiorentina ha deciso di abbandonare Moena per il ritiro estivo. Una scelta che non è affatto piaciuta ai tifosi viola che ormai si erano affezionati alla cittadina trentina, sede del ritiro della squadra gigliata da oltre 10 anni. Andare a Moena per il mondo viola era una bella occasione per creare l’effetto famiglia che piace molto a squadra, tifosi e media. La scelta era stata per certi versi preannunciata da Joe Barone nelle sua intervista a La Nazione, il direttore generale aveva detto:
«Il ritiro lo facciamo ancora a Moena? Potremmo farlo al Viola Park con le persone che vengono a vedere anche la città». Non sarà troppo caldo? «La Roma lo fa a Trigoria e ci si può allenare anche di sera»
La notizia è che la Fiorentina svolgerà il ritiro estivo al Viola Park a Firenze (Bagno a Ripoli), una scelta dettata sia per ragioni economiche che di comodità.
Il nuovo centro sportivo della Fiorentina costerà alle casse del club circa 10 milioni a stagione, dunque la società viola ha la necessità di far funzionare il più possibile il Viola Park con l’obiettivo di attrarre tifosi e incassare tramite accessi e merchandising. Un’altra motivazione a favore di questa scelta è la comodità che stare nel proprio centro sportivo ti permette, ovvero avere a disposizione tutte le attrezzature che servono alla squadra sia da un punto di vista medico che da un punto di vista di preparazione fisica
Non sono di certo contenti i tifosi che sui social hanno subito espresso tutto il loro disappunto per questa scelta. In Trentino i tifosi che arrivavano nel paesino avevano la possibilità di vedere da vicino tutti gli allenamenti e inoltre si abbatteva la barriera che c’è nel calcio di oggi con tutti i giocatori e i protagonisti.
Un altro aspetto che lascia qualche dubbio riguarda il clima, a Firenze nel mese di luglio le temperature sono davvero molto elevate, lavorare in un certo modo sarà difficile per tutto lo staff e la squadra che invece a Moena potevano beneficiare di un clima ideale per allenarsi.
Comunque la si pensi si tratta di una svolta epocale nel mondo Fiorentina che abbandona il ritiro estivo in montagna altre esigenze sia economiche che di comodità. La società viola dunque lascia Moena dopo aver fatto terminare regolarmente il proprio contratto con la città trentina.