Se la Polonia di Dragowski, l’Italia, maggiore e minore e pure la Costa d’Avorio di Kouame hanno preso atto delle motivazioni sanitarie e aspettano che sia proprio la Asl, eventualmente, a dare il via libera, le altre Federazioni sono passate al pugno duro. Nella tarda serata di lunedì sono partiti i due serbi nome sforzo della Federcalcio di Serbia è stato ripagato. Dopo giorni di “lotta”, Vlahovic e Milenkovic nella tarda serata hanno raggiungo il gruppo per unirsi alla Nazionale, poi ieri hanno lasciato l’Italia Caceres, Martinez Quarta che si è messo in viaggio per Buenos Aires via Parigi e pure Amrabat, diretto in Marocco. Di fatto, come ci è stato spiegato dall’autorità sanitaria “la Asl aprirà un procedimento a carico dei calciatori per violazione delle disposizioni sanitarie”. Se non ci saranno ripensamenti da parte della Asl, i giocatori rimasti a lavorare al centro sportivo saranno liberi di aggregarsi con le rispettive delegazioni da domenica. In questo caso, partirebbero in sette. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Pulgar, Quarta, Caceres, Amrabat e i due serbi in Nazionale senza autorizzazione. La Fiorentina…