La Fiorentina fino a prova contraria è certa di ripartire da Kean, tanto da essere pronta una volta superato l’ostacolo del 15 ad allungargli il contratto con adeguato ritocco economico, elevarlo a simbolo della squadra targata Pioli e alzare di parecchio o addirittura togliere la succitata clausola, mettendo così un muro tra sé e le pretendenti molto difficile da scalare. Eppure, non può fare a meno di un piano B per ogni evenienza: che oggi più di ieri si chiama Roberto Piccoli. Lo scrive il Corriere dello Sport.