Il campionato non è ancora ufficialmente terminato, manca ancora una giornata, ma a Firenze tira già aria di calciomercato. La Fiorentina, archiviato ormai il quinto posto, ha da poco cominciato la programmazione per la prossima stagione, a partire dai ruoli in società.
Dovrebbero essere confermati Rogg e Pedro Pereira, mentre Angeloni probabilmente se ne andrà. Più difficile prevedere il futuro dell’attuale Direttore Sportivo Daniele Pradé che quest’anno ha un po’ deluso le aspettative della dirigenza. Comunque, anche in questo caso, la decisione sarà di Andrea Della Valle che entro metà maggio comunicherà al DS romano le sue intenzioni.
Dopo aver sistemato nel corretto ordine tutti i pezzi del grande puzzle gigliato, la Fiorentina stabilirà un budget massimo da non superare per gli acquisti estivi e gli ingaggi. Solo allora il calciomercato avrà inizio.
A proposito di budget, non crediamo che sarà assai diverso da quello dell’ultimo anno. D’altronde l’accordo per uno sponsor tarda ad arrivare e la Champions League non è stata raggiunta, tuttavia questa estate, a differenza della scorsa stagione, serviranno più innesti.
Sono molti, infatti, i giocatori che lasceranno Firenze tra poche settimane e che dovranno essere sostituiti, a cominciare da Pasqual e Roncaglia (contratto scaduto), passando per i prestiti Sepe, Benalouane, Tino Costa, Kone, Blaszczkowski e Tello, quest’ultimo sulla via del rientro al Barcellona. E se al posto di Sepe potrebbe già andare il prodotto del vivaio Satalino, lo stesso non possiamo dire per gli altri, dal momento che in Primavera non ci sono giocatori realmente pronti al grande salto in Serie A.
In difesa, dunque, servono tre o quattro giocatori, di cui uno sarà un potenziale titolare (Tomovic permettendo). A centrocampo, invece, farebbe comodo un mediano, mentre all’attacco un esterno offensivo. Queste sono le priorità, tuttavia la dirigenza dovrà comunque risolvere altre questioni, come la conferma di Kalinic e Babacar o le buone offerte in arrivo per Ilicic e Bernardeschi. In caso di cessione di uno di loro, i viola dovranno trovare un sostituto, inutile sottolinearlo.
Un mercato, quindi, che si prospetta ricco di nuovi arrivi, nonostante il budget ridotto al quale ormai i viola sono abituati. Servirà ingegno e prontezza per sfruttare ogni occasione, ogni prestito sul panorama internazionale. La rosa deve essere completata a tutti i costi prima del suono del “gong” che sancirà il termine della sessione estiva di compravendite, altrimenti i numeri potrebbero non tornare…
Tommaso Fragassi