
Ieri sera abbiamo lanciato la notizia della trattativa e dei contatti tra Sarri e la Fiorentina e della voglia di chiudere entro oggi, cosa che poi non si è verificata perché di fondo c’è un problema più grosso: Maurizio Sarri ha un contratto con la Juventus ancora in essere. E sebbene qualcuno dà praticamente per fatta la sua rescissione, tutto questo ancora ufficialmente non c’è. Ma torneremo più avanti su questo aspetto.
Questa mattina c’è stato un primo colloquio tra Daniele Pradè e Beppe Iachini al centro sportivo. Terminato questo c’è stato un faccia a faccia all’ora di pranzo, nell’albergo dove alloggia Commisso, tra il patron viola, con Joe Barone, Pradè e lo stesso Iachini. All’uscita di questo incontro Commisso ha ribadito la fiducia all’allenatore dicendo: “Resta Iachini, questo non è mai stato in discussione”.
Ma qui alcune domande vengono spontanee. La prima, quella principale è:
Se la Fiorentina non ha mai avuto dubbi nel confermare Iachini, perché ha aspettato le 3 del pomeriggio di martedì per farlo pubblicamente? Se conferma vera ci doveva essere, ci sarebbe dovuta essere domenica dopo la partita, al massimo nella giornata di ieri. Ma tutto questo non è avvenuto. Come mai?
In tutto questo, alcuni giornalisti molto credibili come Marino Bortoletti e Filippo Grassia, hanno raccontato di come Sarri sia davvero vicino alla Fiorentina e questo si sarebbe verificato anche attraverso un incontro avvenuto durante la sosta del campionato. Non solo, anche altre testate importanti, con firme autorevoli, hanno raccontato di come tra Sarri e la Fiorentina ci sia stato più di un approccio
Ecco, non sono tutti impazziti e vogliosi di lanciare fake news, come ha detto Commisso. La nostra testata e il sottoscritto compreso. Non ci siamo inventati della trattativa nella giornata di ieri tra Sarri e la Fiorentina. Tutt’altro.
La vicenda è invece molto più semplice di quanto possa sembrare. La Fiorentina aveva scelto di mandare via Iachini e scelto di puntare su Sarri come nuovo allenatore. Ma il contratto che ancora lo lega alla Juventus è un problema non da poco in questo momento perché bisogna trovare un accordo che in questo momento ancora non c’è. Un problema che si pensava potesse essere risolvibile nel giro di poche ore. Ma così non è. Da qui nasce il ritardo della Fiorentina nel confermare Iachini, cosa che in questo momento andava fatta senza se e senza ma per una questione di immagine e di forza per Iachini. Ad oggi la società non ha pronto Sarri, che è il sostituto scelto, poiché è ancora contrattualmente bloccato dalla società bianconera.
I contatti con Sarri hanno portato anche ad un’intesa di massima ma adesso la palla passa a Fali Ramadani. Perché ancora lui?
Il motivo è presto chiaro: Ramadani, che nell’ambiente viola conosce molto bene, è colui che cura gli interessi economici di Sarri e in questo momento ha il compito di trovare un accordo economico con la Juventus per la rescissione del contratto che scade nel prossimo giugno. Compiuto questo passaggio, allora si che la Fiorentina e Maurizio saranno davvero vicini.
Questo non vuol dire che Sarri sarà sicuramente il nuovo allenatore viola ma che la strada presa porta in quella direzione.
Flavio Ognissanti
Flavio Ognissanti il contratto di sarri con ‘lei”non scade nel prossimo giugno ma a giugno 2022. Cerchiamo di essere precisi
Sarri ha un contratto che scade nel giugno 2021 quindi è possibile trovare un’intesa Fiorentina o meno. Di certo apre Ramadani tra i piedi non ci aiuta ma la società deve essere chiara su cosa vuol fare perché anche la nuova società lavora “a strattoni” come quella passata e senza chiarezza si rischia la B come spesso accade negli ultimi anni.