Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, a La Gazzetta dello Sport ha anche toccato il tema stadio: “Tocca un tasto dolente. Il sistema italiano purtroppo è una disgrazia, non solo per noi, ma per chiunque voglia creare e investire. I Comuni sono proprietari di tutto e mettono mille paletti che alla fine dissuadono i privati ad andare avanti. I proprietari degli stadi devono essere i club, non i Comuni.
Franchi? Il mio più grande fallimento. È assurdo dopo 100 anni non poter fare uno stadio nuovo a Firenze o vicino Firenze. Che devo dire? Non controllo la burocrazia, ma la politica non ha aiutato la Fiorentina nel percorso di modernizzazione. All’estero ovunque andiamo troviamo stadi moderni. Speranze di uno stadio di proprietà? No, il Comune ha preso i soldi dello Stato, ora finisca la ristrutturazione. Purtroppo se non saranno rispettati i tempi a subire le conseguenze saranno i tifosi e la Fiorentina”.