Alessandro Bocci è intervenuto quest’oggi nella trasmissione radiofonica Pentasport parlando del derby pareggiato domenica e analizzando il momento difficile della Fiorentina: “Non voglio parlare delle scelte sbagliate della società, anche perchè il club viola sembra più preoccupato dello stadio stesso che dei risultati che arrivano dal campo in questo momento, e da una parte è anche giusto. Se proprio vogliamo parlare d’aspetto tattico c’è da sottolineare che prendiamo sempre il solito gol. Se giochiamo tutti all’attacco, la Lazio lunedì sera ci batterà in contropiede come successe lo scorso anno”.
“Attacchiamo ad uno all’ora, siamo prevedibili e lenti nella manovra. Cerchiamo di non prenderlo prima che farlo, così qualche cosa di buono può arrivare dalle partite. Italiano in questi 3 anni ha fatto tanto, ma adesso proprio l’allenatore deve rimboccarsi le maniche e capire che la difesa non può prendere gol come sta capitando adesso. La Fiorentina si è inceppata nella parte migliore del proprio calendario, con partite sulla carta semplici: Sassuolo, Empoli, Frosinone, Lecce e Bologna, dove almeno dovevi fare 10 punti, e invece sappiamo tutti com’è andata”.
“L’altro giorno sono stato a Bologna, girando in città e allo stadio ho notato che in questo momento si vive un entusiamo collettivo bellissimo, cosa che invece sta mancando qui a Firenze. Nel recupero loro ci hanno battuto anche con il calore della gente. A volte sul fronte calcistico ci facciamo del male da soli. Dovremmo stringerci più intorno alla squadra e pensare al campo, perchè poi è normale che anche l’allenatore, cosi come tutta la squadra, risenta del malumore della piazza.
“Parlando di mercato era logico che Gudmundsson non venisse a gennaio nell’ultimo giorno disponibile. Dovevamo pensarci prima. Nico ora deve prendere in mano la squadra. Deve riuscire a riemergere dal torpore insieme a tutti quanti, perchè se cresce lui, tutta la squadra gli va dietro. Il calendario non è dalla nostra parte, tuttavia anche il Bologna e il Torino non hanno delle partite semplici da qui alla fine del campionato”.
Alla domanda finale sul: “Metteresti mano al 4-2-3-1, o proveresti a fare qualcos’altro a livello tattico?” lui risponde: “No è un discorso di atteggiamento. Giochiamo un pò più protetti e carchiamo di non prendere gol. Siamo una squadra che alle volte va avanti scriteriatamente. Ieri nel secondo tempo, dopo il gol dell’Empoli, mi sono detto che sarebbe stato più facile subire un altro gol che farlo, e questo credo sia il pensiero della maggior parte dei tifosi della Fiorentina attualmente. Non è più una questione tattica, ma di mancata attitudine a qualunque tipo di sfida.
“Pensando a tutte le reti subite ultimamente mi viene in mente solo una considerazione: non si può prendere gol com’è successo con Sassuolo, Lecce o Bologna. Tutti i calciatori stanno rendendo il 20-30%, e questo è preoccupante. Sembra che i giocatori abbiano un problema psicologico, suggerisco di prendere un mental coach!. C’è da lavorare tanto sulla testa e dentro lo spogliatoio, più che sulla tattica, altrimenti così non andiamo da nessuna parte”.
Il meccanismo della Fiorentina si è inceppato: solo 4 squadre peggio dei viola in Serie A nel 2024
1 commento su “Bocci: “Sembra che i giocatori abbiano un problema psicologico, suggerisco di prendere un mental coach””