Nella sua rubrica Rock & Gol su La Nazione, Benedetto Ferrara si è soffermato sull’importanza per la Fiorentina di aver trovato un leader carismatico:
“De Gea ha dimostrato che i riflessi sono ancora quelli e, soprattutto, che quando il carisma è ancora solido quello torna in campo con te appena lo decidi. Le Fiorentine che ci hanno fatto sognare hanno sempre avuto grandi numeri uno: Galli, Toldo, Frey solo per citarne alcuni. A questa Fiorentina, nei giorni più confusi, mancava proprio un leader difensivo. Lui, oltre i rigori parati, adesso è questo, e non è un caso che si pensi a consegnargli la fascia di capitano.
Ma la grande scommessa di Pradè è multipla, perché dare la possibilità a Martinelli di allenarsi con un portiere di livello internazionale significa regalare ad un ragazzo un vero e proprio master ad Harvard“.
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