Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo e, come prevedibile, arriva anche il terzo gol del Milan. Marcatura non banale poiché a trafiggere l’incolpevole Dragowski è proprio un ex viola, ossia Nikola Kalinic. La rete nasce da una precisa deviazione di Cutrone che, nonostante la respinta dell’estremo difensore viola, riesce comunque a servire il compagno. Per il croato, abile ad avventarsi prontamente sul pallone, è un gioco da ragazzi insaccare nella porta sguarnita.