Che futuro per DAZN? L’emittente è ai ferri corti con Tim in seguito all’investimento sui diritti tv della Serie A per i prossimi 3 anni che non stanno ripagando lo sforzo economico fatto finora. Una scelta strategica che inevitabilmente porta con sé riflessioni da parte dei vertici, riflessioni che si vanno ad aggiungere ad altre idee già tracciate da Len Blavatnik, il magnate che governa Dazn, che ha iniziato da tempo a portare il dossier della sua compagnia sul tavolo di diverse società dell’intrattenimento e, secondo quanto riportato da MilanoFinanza, anche su quello del colosso Amazon.
Una mossa già preannunciata nei mesi scorsi dal co-ceo di Dazn James Rushton che aveva aperto ad investimenti di capitali da enti terzi che siano pubblici o privati: “Alle giuste condizioni, nei prossimi anni potremmo guardare al mercato dei capitali pubblici o privati”. Così il dossier è arrivato, tramite advisor e banche anche sul tavolo di Jeff Bezos, proprietario di Amazon che da circa un mese sta ragionando sull’operazione con la possibilità di acquisto tutt’altro che impossibile.
Il dubbio più grande? Di fatto Amazon sa che ancora per molto tempo non potrà acquistare i diritti tv di tanti campionati, fra cui la Serie A trasmessa proprio da Dazn, ma quello che più conta sono le difficoltà della monetizzazione con lo streaming nel nostro paese e in parte anche nel resto d’Europa, come dimostrato i dati e le difficoltà riscontrate da Dazn e Tim in questo inizio di stagione. Lo riporta Calciomercato.com
LE PAROLE DI ITALIANO DOPO LA VITTORIA CONTRO LA SALERNITANA
Italiano: “Milenkovic fuori perchè ammonito. Kokorin pronto. Serve qualcuno che paghi una cena”
