Una manciata di minuti, ma dal valore simbolico enorme. Roberto Piccoli ha fatto il suo debutto ufficiale con la maglia della Nazionale maggiore questa sera, entrando al 90’ al posto di Mateo Retegui nella sfida contro Israele a Udine, vinta 3-0 dagli Azzurri. Un gesto che va oltre la semplice passerella finale: Gennaro Gattuso ha voluto premiare l’attaccante classe 2001 per il lavoro svolto nei giorni di ritiro e, allo stesso tempo, testarne l’impatto a livello internazionale.
Piccoli, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, è arrivato alla Fiorentina in estate dal Cagliari per una cifra attorno ai 25 milioni di euro, diventando l’acquisto più oneroso dell’ultima sessione di mercato orchestrata da Daniele Pradè. Un investimento importante che finora ha avuto alti e bassi, ma che ora potrebbe trovare la sua vera svolta.
Con Moise Kean ancora alle prese con i postumi dell’infortunio alla caviglia, e con la sfida contro il Milan alle porte, è proprio Roberto Piccoli il principale candidato a guidare l’attacco viola domenica sera a San Siro. Un appuntamento particolare, quasi scritto nel destino: l’esordio in Nazionale a Udine, poi la grande occasione sotto i riflettori milanesi, dove la Fiorentina andrà a caccia di punti pesanti e risposte concrete.