Il giornalista sportivo Sandro Sabatini è stato ospite della puntata di Calcio&Mercato sul canale YouTube di oggisportnotizie dicendo la sua su vari temi tra i quali, in ottica Fiorentina, il quasi certo ritorno in Serie A di Stefano Pioli e quello sempre più chiacchierato di Edin Dzeko:
“Sulla Nazionale bisogna dire che è stato compiuto un enorme errore di valutazione su Spalletti, ha sempre avuto delle criticità pur essendo un grande allenatore di club ed in azzurro alla fine è venuto meno il gruppo. Gravina si è fatto condizionare dai sondaggi e lo ha scelto perché era in hype cosi come adesso avrebbe scelto Ranieri che ha però rifiutato. Lui ha responsabilità gravi , è l’unico che a fronte di risultati negativi escluso l’Europeo d’Inghilterra è stato addirittura promosso vicepresidente Uefa. E’ mancata la progettualità soprattutto. L’allenatore ideale sarebbe stato e sarebbe un selezionatore. Il progetto che avanzò Baggio anni fa? se non hai almeno 70 anni nel governo del calcio italiano non ci puoi stare“.
“In Serie A stiamo assistendo ad un fatto curioso in tema di allenatori, su cui nessuno ha posto l’accento. I tre “epurati” dello scorso anno, Allegri, Pioli e Sarri ritornano e ritornano in posti nei quali in tempi diversi erano stati mandati via od avevano lasciato loro. E’ un tema su cui riflettere perché pone l’accento sul fatto che la bravura dell’allenatore non può essere totalizzante sul rendimento di una squadra“.
“Il mercato al momento è fatto solo da tre grandi, grandissimi giocatori che stanno per sbarcare o tornare nel campionato italiano, Modric al Milan, Dzeko alla Fiorentina e De Bruyne al Napoli. Sono tre giocatori su con l’età, due quarantenni e un trentaquattrenne ma Modric in Serie A gioca anche bendato, De Bruyne con una gamba sola e Dzeko fa più di 10 gol“.