Con la terribile notizie dell’infortunio di Dodò che si lesionato il crociato e dunque ha già finito la sua stagione, le attenzioni si sono spostate sui possibili sostituti del terzino brasiliano. Il primo è senza dubbio Kayode, il terzino classe 2004, lo scorso anno nella primavera della Fiorentina, ha giocato sempre ottime partite quando è stato messo in campo da Italiano. La prima all’esordio assoluto contro il Genoa è stata un prova da stropicciarsi gli occhi fatta di scatti, recuperi difensivi e grandi giocate. Buona anche la gara disputata sul campo del Genk in Conference League e grande prova nella trasferta di Udine terminata per 0-2 grazie ai gol di Quarta e Bonaventura.
Ma la Fiorentina in rosa ha anche un altro terzino destro, Niccolò Pierozzi, classe 2001, nato a Firenze e cresciuto nelle giovanili della squadra viola. Il calciatore, che lo scorso anno ha giocato una grandissima stagione in prestito in serie B con la maglia della Reggina, nel corso della preparazione estiva ha accusato un problema fisico non di poco conto. Il suo percorso di recupero sta proseguendo regolarmente ma per ora non ha ancora svolto un solo allenamento con la squadra e si sta allenando a parte con un preparatore dedicato e un percorso di recupero preciso.
Pierozzi lavorerà individualmente almeno fino alla prossima sosta per poi riprendere regolarmente il lavoro con il resto del gruppo. Dunque per considerare il terzino abile e arruolabile bisognerà aspettare almeno un mese. In questo mese ricco di partite importanti toccherà a Italiano capire, escluso Kayode ormai certo del ruolo, come si possa superare questa mancanza.
CASTELLACCI PARLA DELL’INFORTUNIO CAPITATO A DODO