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Il Fatto Quotidiano contro la Fiorentina: “Commisso vuole distruggere il Franchi”

Rassegna Stampa

Il Fatto Quotidiano contro la Fiorentina: “Commisso vuole distruggere il Franchi”

Redazione

16 Novembre · 13:15

Aggiornamento: 16 Novembre 2020 · 13:17

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Tommaso Montanari, sulle pagine del Fatto Quotidiano, si è scagliato non solo contro la Fiorentina e contro Rocco Commisso, ma anche contro Nardella e lo stato, colpevole di aver fatto passare la legge per abbattere lo stadio Franchi. Ecco quello che questa mattina si legge sulle pagine del Fatto Quotidiano:

“Wembley è stato distrutto, lo Yankee Stadium è stato distrutto. E ora sono ancora lì, più belli di prima. Però se distruggere è un termine troppo forte, allora potrei usare demolire. Anzi, meglio: rifare. Ecco, rifarò il Franchi”. Sta tutto in questa brutale dichiarazione di Rocco Commisso, il padrone della Fiorentina, il destino dello Stadio Artemio Franchi di Firenze, progettato nel 1930 da Pier Luigi Nervi: uno dei principali monumenti dell’architettura del Novecento, presente in ogni manuale di storia dell’arte e sulle pagine del passaporto di ogni italiano, accanto a monumenti come Castel Del Monte o il Colosseo.

Ma come si può distruggere, demolire, rifare un monumento nazionale? Si può: perché un articolo di legge (votato da Pd, Italia Viva e Lega; con l’opposizione dei Cinque Stelle) ha spogliato gli impianti sportivi italiani delle tutele del Codice dei Beni Culturali, i famosi vincoli.

È UNA LEGGE “ad stadium”, perché è stata voluta da Matteo Renzi e dal Pd fiorentino proprio per (contro, per meglio dire…) lo stadio della Fiorentina. In concreto, cosa avverrà ora? L’idea che prende corpo nelle riunioni che si susseguono a Firenze è di “salvare ”le celeberrime scale elicoidali e la Torre di Maratona: espiantandole dal corpo, destinato alle ruspe (che non risparmierebbero la celeberrima pensilina a sbalzo).

Ma il vero punto sono i 50.000 mq di negozi che la proprietà della Fiorentina vuole costruire dove ora sorge lo Stadio. Simbolicamente, un’opera d’arte sarà sostituita da un nuovo clamoroso centro commerciale: e proprio a Firenze, e alla faccia della retorica della bellezza sventolata ogni giorno dal sindaco Dario Nardella. Nei giorni scorsi l’avvocato di Marco Nervi – nipote di Pier Luigi ha inviato
una diffida al Comune di Firenze e alla Fiorentina in cui si conferma che “la conversione dell’Artemio Franchi in uno stadio più capiente potrebbe anche soddisfare le esigenze di ‘trasformazione consapevole’ purché operata in base ad un progetto lineare che ottimizzi il ripristino dell’Opera senza mutarne l’originaria struttura”, rimontandole chissà dove.

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3 commenti su “Il Fatto Quotidiano contro la Fiorentina: “Commisso vuole distruggere il Franchi””

  1. Quel giornale è contro qualsiasi cosa, non fa testo.
    Riguardo alla presunta anti costituzionalità della legge, la costituzione parla di tutela da parte dello Stato ma come si declina il concetto di tutela ovviamente non lo dice.
    Non si deve pensare che tutela voglia dire sempre e comunque integrale conservazione , secondo me lo Stato può benissimo prevedere forme di tutela diverse in base alle diverse fattispecie di monumenti.
    Nel caso dello Stadio come bene monumentale, in presenza di determinate circostanze quali interesse di un privato per adeguare l’impianto ai canoni attuali, necessita’ di mantenere la struttura viva, operativa e fruita dalla cittadinanza , evitare nuovo consumo del suolo per una eventuale nuova realizzazione in altra zona, lo Stato può benissimo definire un concetto di tutela modulato , ovvero consistente nel salvaguardare soltanto gli elementi testimoniali dell’impianto.
    Questo nel caso di uno stadio bene monumentale, ovviamente per Ponte Vecchio il discorso sarebbe diverso.

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  2. Il fatto quotidiano dovrebbe pensare a ben altri monumenti, che oggi in Italia stanno cadendo a pezzi e nessuno fa nulla o quasi.
    Avrebbe dovuto chiedere la tutela di una costruzione fatta da un’importante ingegnere (certo Morandi) che non solo è stata abbandonata dallo stato e svenduta a privati ma è diventata vergogna nazionale non che la “ tomba” di 43 connazionali.
    Se proprio voglio salvare dei monumenti che comincino a pensare a quelli di vero interesse storico ed economico
    In più credo proprio che Commisso voglia costruire un nuovo stadio e se così fosse i signori del Fatto potrebbe intervenire per salvare i Franchi

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  3. Con tutti i VERI PATRIMONI che abbiamo da salvaguardare in Italia, ci soffermiamo su una struttura costruita in cemento e ripeto cemento, con tutti i problemi che ne derivano (vedi ponte Morandi). Io penso che queste “lezioni” (pagate a caro prezzo) ci devono insegnare che dove ci sono di mezzo vite umane, bisogna rispettare, a prescindere, la sicurezza dell’individuo e guardando il Franchi non mi sembra che rispecchi tali requisiti. Bisogna fare delle scelte, costose da tutti i punti di vista, ma necessarie sia per la Fiorentina che per Firenze. Io penso che qualsiasi fiorentino, (me compreso) sia affezionato al Franchi, ma penso anche che è arrivato il momento di voltare pagina. Non mi sento di fare paragoni improbabili affiancandolo alla Cappella Brancacci, al Palazzo della Signoria, alla Galleria dell’Accademia e potrei continuare per ore, vi prego non facciamo paragoni che non stanno né in cielo né in terra (con tutto il rispetto per l’architetto Nervi), sono ben altre le opere che DOVREBBERO essere salvate, a Firenze e in Italia. Non vedo perché in tanti si scagliano contro Commisso che vuole investire in Italia, ebbene si per una volta che arriva qualcuno che vuole investire (di questi tempi) cosa facciamo? Gli diamo contro. Per cosa poi? All’inizio dicevano che fare lo stadio in un altro luogo avrebbe portato alla chiusura di tante attività, però anche che rimetteci le mani sopra solo a determinate condizioni, ma io dico chi è che paga? Invece di sfruttare una ghiotta occasione per ripartire con il piede giusto abbiamo assistito alle lamentele più assurde di “personaggi” che si sono scagliati contro Commisso e la Fiorentina in favore della tutela ambientale di Firenze. E allora io dico, quando hanno costruito il Nuovo Palazzo di Giustizia, il Nuovo Teatro Comunale, la Tramvia (con tutta la sua palificazione e cavi a non finire) e mi fermo qui, dove erano questi “personaggi”? Il mondo va avanti, con questo non voglio dire che dobbiamo stravolgere una città, ma dove i miglioramenti (in primis per la sicurezza delle persone) sono POSSIBILI, dobbiamo farli, sono necessari.

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