152: è il numero, imponente, di siti internet che trasmettevano eventi sportivi, in particolar modo calcistici, in streaming per i quali il tribunale di Roma ha disposto il sequestro e l’oscuramento, come riportato da Gazzetta.it. Come si legge nel provvedimento del gip Alessandra Boffi, il procedimento era stato aperto in data 17 ottobre a seguito della comunicazione della notizia di reato del Nucleo Speciale per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza a tutela degli enti titolari dei programmi diffusi. Pertanto, in violazione delle norme poste a tutela dei diritti d’autore, è stato avviato il sequestro più imponente che il mondo della rete ricordi in Italia, infatti, fino ad ora, il provvedimento più corposo per numero di portali coinvolti si era fermati a 124 siti posti sotto accusa.